Quadri di passi
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Chi lavora con le sfumature della realtà, chi conosce i dettagli della luce e dell’ombra, coglie l’attimo dell’intimo collettivo. La cosa che più importa infine, non è tanto l’immagine data, ma ciò che essa nasconde: un’emozione, un simbolo, una verità.
“Sento l’acqua vociferare tra le fitte chiome dell’anima, la fragranza delle cicale assorda la mia vista, un verde odore mi penetra l’anima, lo spirito della valle mormora l’occulta musica degli astri, il luccichio della neve ormai liquefatta riflette lo scorrere della roccia, il muschio popola l’olfatto, la corteccia sprigiona un fruscio di passi, passi, passi… dove porta questo rifulgente camminare? “
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Quadri come passi
Quadri di passi
musiche e monotonia,
vite come sassi
orgoglio e nostalgia.
Giorni come massi
liriche e parodia,
liti di complessi
imbrogli e gelosia.
Lontani a noi stessi
critichiamo l’altro,
abbaiando allo specchio
i riflessi dell’ombra
nei luccichii della memoria.
Vicini agli altri
amiamo noi stessi,
mordendo allo specchio
i riflessi della luce
nell’oscurità della memoria.
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L’opera audiovisiva è prodotta da Frame Life – Produzione Video Padova, l’autore è Raffaele Petrigliano.
Titolo dell’opera audiovisiva: Davanti agli occhi.
Testo di Alessandro Spoladore.
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Alessandro Spoladore
Un ringraziamento speciale alla famiglia Turco.
Valle di San Lucano, Taibon Agordino, Belluno.